giovedì 18 dicembre 2014

“La Scuola Bocciata” mette in subbuglio gli studenti

“La Scuola Bocciata” mette in subbuglio gli studenti

del Liceo Scientifico di Sant’Antimo


SANT'ANTIMO (NA) - Altro bagno di folla al liceo Scientifico “Laura Bassi” di S. Antimo di Napoli.
Continua il tour di Tommaso Travaglino per presentare il suo libro, “La Scuola Bocciata”, e ogni incontro di presentazione si trasforma in un evento culturale di massa, che coinvolge il territorio della città che lo ospita, ed emozionalmente tutti i partecipanti all’evento.


Notevole la partecipazione, lunedì 15 dicembre scorso, di cittadini, docenti e genitori, ma soprattutto degli studenti del locale liceo scientifico, che, presi dalla riflessione sulle teorie shock proposte dal libro, movimentano la serata con decine e decine di interventi: domande, curiosità, ingenerando così dibattiti e profonde riflessioni. 

 “Questo libro è sconvolgente nella sua analisi della società e della scuola” afferma il prof. Carlo Del Conte, preside del liceo e moderatore dell’evento, “ed io l’ho trovato rivoluzionario, così da pensare di proporlo all’attenzione dei miei studenti e dei miei docenti”. 

La serata s’infervora soprattutto quando Tommaso, nel rispondere alla provocazione di uno degli studenti, attacca con forza l’architettura della scuola italiana, e ne denuncia la sua obsolescenza, “in una società che viaggia, rispetto ad essa”, afferma, “in un universo parallelo, come in un altro tempo e in un altro spazio.


 Non mi si venga a parlare, quindi, della dispersione, perché il fenomeno è molto più grosso di quel che si immagina. È di dimensioni catastrofiche, apocalittiche” continua, “e riguarda ogni alunna e ogni alunno di questa scuola, la quale paradossalmente ormai incide così poco nella formazione dell’uomo che può essere ormai considerata irrilevante. 


Siamo nel pieno di una potente dittatura mediatica, e la scuola, così com’è percepita da ogni studente italiano, invece di formare l’uomo, sta offrendo il fianco alla sua estinzione”.

a cura dell'Ufficio Stampa de "La Scuola Bocciata"












venerdì 12 dicembre 2014

Bagno di folla al 'Nemea'



Bagno di folla al Nemea
per la presentazione del libro shock 
di Tommaso Travaglino: “La Scuola Bocciata”.


NAPOLI - Più di duecento persone. Studenti, docenti, dirigenti e numerosissimi ospiti all’incontro con l’autore del libro “scomodo” La Scuola Bocciata all’Art Cafè del Nemea Energy Village di Cardito di Napoli.
A pochi mesi dalla sua pubblicazione, già vincitore del premio Costa d’Amalfi Libri 2014, questo “saggio narrativo” continua ad attirare gente e ad incuriosire. Presentato e promosso in tutta Italia, il libro, scritto da un afragolese, approda finalmente nella provincia di Napoli, attirando un pubblico numerosissimo, “come non si è mai, dico mai, visto ad una presentazione di un libro” afferma Maurizio Cerbone, presidente dell’associazione Komunitas, organizzatore dell’evento. Tv locali, giornalisti e centinaia di studenti e cittadini hanno affollato mercoledì 10 dicembre scorso l’immenso spazio dell’Art Cafè del grande centro benessere carditese.




Le arringhe di Tommaso Travaglino, incalzato dalle domande del giornalista Arcangelo Munciguerra, hanno fatto letteralmente spettacolo. Accompagnato da numerosi suoi ex alunni, ha difeso la sua tesi: questa scuola, così come è pensata, così come è strutturata e così come si configura non va, perché è una scuola che boccia, non una scuola che promuove. E una scuola che boccia è una scuola bocciata. Una scuola ormai relegata nella periferia del mondo, svilita, marginalizzata e oggetto costante di tagli e mostruose rivoluzioni, semplicemente finalizzate a fare cassa, e mascherate da riforme.  
Risate a scena aperta durante le letture di alcuni brani tratti dal libro, interpretati dalla voce profonda di Orlando Tarallo, un altro suo ex alunno e numerosi applausi durante la proiezione di alcuni video e del booktrailer, prodotto dallo stesso Tommaso in collaborazione con numerosi suoi ex alunni. 

“Due ore che speravo non passassero mai” ha affermato Carmela Milena Marchese, preside della scuola secondaria di primo grado Ciaramella-Settembrini di Afragola, presente all’evento allietato dai virtuosismi del violino di Davide Maiello e dalla chitarra di Alessandro Paolella, altri due ex alunni del maestro afragolese che ormai lo seguono ovunque.
 Non è questa la prima, né l’ultima delle iniziative culturali messe in campo dal maestoso centro benessere Nemea, sorto solo da pochi mesi, ma che sta già facendo parlare di sé per gli eventi promossi, finalizzati a implementare la cultura attraverso la promozione di manifestazioni che parlino un linguaggio dinamico, giovane, snello.





“Ci stiamo impegnando a portare nella nostra terra la cultura, quella vera – afferma Maurizio Cerbone, una cultura che sia stimolo per riflettere, provocazione, innovazione”.
“Una cultura che significa rottura col passato ingessato e asfittico dei baronati, tuona Travaglino, della raccomandazione e del nepotismo che ha sempre spento sul nascere ogni sussulto, ogni spiraglio di luce, ogni speranza di cambiamento”
 
a cura dell'Ufficio Stampa de “La Scuola Bocciata”