lunedì 6 febbraio 2017

La scuola al centro


Bagno di folla a Messina per la presentazione del libro “La scuola bocciata”

Tommaso Travaglino si impegna con i ragazzi di Giampilieri (Messina) a condividere un percorso cinematografico e a realizzare un film.


La numerosa platea accorsa per l'evento

“Ripartirò dalla Sicilia” ha affermato Tommaso Travaglino dopo l’incontro di venerdì scorso per la presentazione del suo libro, “La Scuola Bocciata”, in un appuntamento che si è trasformato in un bagno di folla.

Il Dirigente scolastico Laura Tringali

All’istituto comprensivo “Santa Margherita” di Giampilieri Superiore, sotto l’attenta regia del dirigente Laura Tringali è convenuta numerosa la scuola messinese, in un incontro che ha visto la partecipazione entusiasta di centinaia di docenti, dirigenti e uomini di scuola.

“Ormai non possiamo più aspettare, perché in pericolo è nientemeno che la stessa civiltà” ha affermato lo scrittore napoletano davanti a centinaia di docenti e dirigenti scolastici. “La scuola deve riprendersi il ruolo che le hanno scippato e impegnarsi a formare un uomo totale. Tuttavia una scuola che non parte dal cuore rischia di disperdere, piuttosto che accogliere, e così facendo ha fallito prima di incominciare, poiché ogni processo di insegnamento-apprendimento sarà efficace nella misura in cui si fonderà sulle emozioni. Oggi i nostri alunni sono dispersi, perché disperso è non solo colui che abbandona il percorso di studi, ma ogni alunno che non va a scuola con piacere”.

Le parole accorate di Travaglino hanno fatto a tal punto breccia nei partecipanti che l’autore della scuola bocciata ha promesso di ritornare per accendere, con i ragazzi delle scuole del territorio, un percorso cinematografico e realizzare con loro un film.

“Un incontro che ha scosso la mia coscienza e mi ha portato a riflettere” ha affermato al termine della manifestazione Tino Chirieleison, un docente di Messina. “Un momento magico, durante il quale la scuola ha finalmente riflettuto su sé stessa. Ci siamo emozionati, e questo significa che la parola oggi può ancora parlare al cuore degli uomini di scuola” ha commentato Maria Francesca Muscarà, docente dell’Istituto di Giampilieri.


“Partiremo proprio da Giampilieri” ha promesso Tommaso, “i cui ragazzi devono ancora affrontare e uccidere quel mostro silenzioso che in pochi minuti ha strappato alla vita compagni di classe, amici, madri e padri, quel mostro oscuro che in pochi attimi ha divorato vite, case e speranze. 
 
Orlando Tarallo mentre legge un brano dal libro di Travaglino

Anche se da quello spaventoso nubifragio sono passati otto anni, quella tragedia ha segnato non solo le strade e le case, che portano ancora i segni di quella tragedia, ma ogni abitante di queste colline del comune di Messina. Quella ferita sanguina ancora, fa ancora male. È l’urlo di un dolore soffocato, che aspetta di essere liberato”.
O.T.

 
Davide Maiello e Alessandro Paolella che si esibiscono


Il parroco e le autorità
Il monumento alle vittime dell'alluvione
Gli imponenti lavori per mettere in sicurezza il quartiere

Scorcio di Giampilieri Superiore


La Cattedrale di Messina

Travaglino che dedica i libri